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La conobbi per caso, sei anni fa. Mandai un SMS, scrivendo una breve poesia, componendo un numero sbagliato. Mi rispose una ragazza, Sara, allo steso modo, e mi raccontò che le era piaciuta e che si rammaricava non fosse destinata a lei. All'epoca aveva 17 anni ed un grave problema: una malattia inesorabile aveva costretto i medici a toglierle i timpani, lasciandola in un mondo di perenne silenzio: niente più suoni, rumori, musica, parole; per lei, giovane e piena di vita, una mazzata. Cominciammo così, nonostante la differenza d'età, a mantenerci in contatto esclusivamente con gli SMS: lei mi raccontava le sue paure, il suo male, le sue aspirazioni, la sua voglia di vivere, le sue simpatie per qualche ragazzo che non se la filava; io, nel mio piccolo, cercavo di rassicurarla e di darle un pò di speranza e forza. Ricordo una sera in particolare quando, bisognosa di affetto, mi pregò di "recitare" una relazione amorosa tra noi due, per sentirsi rivolgere quelle parole che avrebbe desiderato ascoltare da un innamorato: desiderava sentirsi normale, Sara, in tutti i sensi; soprattutto non voleva sentirsi sola. Ho sempre mantenuto il rapporto di amicizia ed affetto nel corso di questi anni, senza mai averla conosciuta: avrei voluto farlo e mi ripromettevo che un giorno o l'altro avrei fatto un salto in provincia di Pavia, magari per farle una sorpresa. Una volta mi telefonò per farmi sentire la sua voce, tentennante come qualsiasi persona che parli senza riuscire ad ascoltarsi, e si fece descrivere la mia da un'amica.
Sara, oggi, non c'è più. Ieri mi è arrivata una telefonata da parte della sorella che avvisava tutti gli amici di corrispondenza. E' morta in ospedale, ormai divorata da complicazioni polmonari, dopo che aveva perso anche la vista. Non sapevo nulla di questa improvvisa degenerazione della sua malattia: del resto io ero solo un nome dentro la rubrica di un cellulare. Era un mese che non ne avevo notizie, ma il nostro rapporto di amicizia, negli ultimi due anni, era anche fatto di improvvisi silenzi.
Aveva solo 23 anni.
Sono qui, solo, intento a scrivere qualcosa mentre le lacrime mi cadono sulla tastiera, guardando la foto che un giorno mi mandò per posta assieme a questa lettera:
Ciao micio!
Spero tanto che questa volta ti arrivi...
Sò bona, eh? Scherzi a parte....
Ti mando un baciotto, appena mi riportano (resuscitano!) il computer, ti manderò un' e-mail...
A proposito, aiutami a scegliere un nickname...
Besos
Sara
E' questa la lettera che ne rispecchia perfettamente la personalità, dove si racconta e ne viene fuori tutta la sua forza e dolcezza. Era spiritosa, quando voleva, anche se motivi per ridere ne aveva davvero pochi e dovevo fare del mio meglio per rincuorarla. Alla fine un sorriso riuscivo sempre a strapparlo, almeno per quello che può servire un SMS.....
Un giorno digitai per sbaglio "bibbi"; da allora lei volle chiamarsi così, BIBBI, nella nostra corrispondenza telefonica. Ricordo una sera quando mi disse di avere paura del buio, in quel suo mondo privo di suoni e rumori: fu bello averla vicina, nel buio della mia camera, mentre il cellulare vibrava e mi avvisava delle sue risposte. Eravamo lontani, ma incredibilmente vicini.
Avrei voluto stringerla tra le mie braccia come una figlia, farle sentire che il buio è solo l'anticamera dell'alba.
Sorpresaaaaaaaa!
Non te l'aspettavi più una mia lettera, eh? Bè...invece eccomi qua.
Scusa antitutto la scrittura ma come sai, ho il tampone all'occhio destro (sembro un pirata!) e faccio fatica...cavolo...
Allora...noi messaggiamo spesso...xò non è che tu mi conosca proprio bene...
Allora, vediamo, tu sai che io ho 18 anni, che studio lingue, che non sento (solo da un paio d'anni!) e poi...ho una sorella di 20 anni che si chiama Attilia e studia psicologia, poi, sono figlia di genitori separati (ed è x questo che non credo ai legami!), vivo con mia madre e mia sorella, adoro disegnare (x me l'arte è un pò tutto!), leggere, scrivere, giocare con la Playstation (vado pazza x i "picchiaduro" e "sparatutto") il Game Boy (oggi sono al 7° cielo xchè ho battuto il record al Tetris, ovvero ho totalizzato 202456 punti)
...e poi ancora adoro l'enigmistica, il mare, il cielo, il sole...sono solare e positiva (di solito la gente mi ama x questo!). Insomma adoro la vita...anche se la mia...bè...mi ha un pò preso a calci in faccia...
Nonostante abbia un carattere così aperto...io non parlo mai...sembro un pò musona...ma in fondo non è così...
6 ancora sveglio?... ti sto riempiendo la testa con le mie panzane...
Allora ti saluto...sxo avrai il tempo di scrivermi e magari raccontarmi un pò di te...lupo solitario!
Per ora è tutto. Think positive please!
Sara
Il mondo di Sara era fatto di silenzi, di dolore, di angoscia. Ma anche di speranza, di voglia di vivere, di amore, di gioia. Il mondo di Sara è il mondo di tutti.
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